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Capelli crespi: quali sono le cause e come curarli

Siamo sempre alla ricerca di una chioma ben definita, ordinata e setosa: si potrebbe dire che è l’obiettivo più ambito da molte persone, uomini e donne, con capelli ricci, mossi o lisci, lunghi o corti. Tuttavia, spesso i capelli crespi rovinano sogni e ambizioni: ciuffi stopposi e ribelli, dal tipico “effetto paglia”, possono rendere la gestione quotidiana dei capelli un compito davvero impegnativo e non sempre un colpo di spazzola può risolvere il problema. Anzi, il problema spesso non è solo di natura estetica, e comprendere le cause principali di questa situazione è il primo passo per risolverla con successo. In questo articolo, quindi, proveremo ad entrare nel dettaglio dei più comuni fattori alla base dei capelli crespi e gonfi, nell’ottica di fornire consigli pratici e mirati su come curarli al meglio.

Nella maggior parte dei casi, inoltre, l’aspetto crespo è una questione che riguarda anche la salute dei capelli: quando i capelli sono ben curati e disciplinati, i vantaggi si riflettono anche sul loro benessere interno. Per questo motivo, oltre a fornire alcune delle più comuni soluzioni immediate per gestire i capelli crespi, elencheremo alcuni consigli e raccomandazioni da adottare in fase di prevenzione: è infatti fondamentale comprendere che la cura dei capelli è un processo continuo che richiede impegno e attenzione costante. Continua a leggere per scoprire quali sono le cause e come curare i capelli crespi.

Cause dei capelli crespi​

I capelli crespi possono essere un problema frustrante da affrontare, perché non di rado si tenta di risolverlo senza far luce sulle cause effettive, con risultati davvero poco soddisfacenti. Comprendere le cause alla radice di questa situazione è essenziale per trovare una via efficace nella gestione dei capelli indisciplinati. Iniziamo, quindi, con l’elencare le cause più comuni che creano questo sgradevole “effetto crespo”.

  1. Carenza di idratazione. Uno dei motivi principali dei capelli crespi è la mancanza di idratazione [1]. I capelli, infatti, sono costituiti principalmente da proteine e acqua, e quando manca l'idratazione, diventano secchi e inclini al crespo. Questo è particolarmente evidente in luoghi con un clima secco o durante l'inverno, quando l'aria tende a essere più secca.
  2. Abitudini scorrette nei trattamenti estetici [2]. I capelli sani sono protetti da uno strato di cuticole sovrapposte che mantengono la struttura dei capelli liscia [3]. Tuttavia, l'uso eccessivo di strumenti termici per l'hair styling, come piastre, arricciacapelli e asciugacapelli, così come trattamenti chimici quali la colorazione, la decolorazione o la permanente, possono danneggiare questa struttura: quando le cuticole si alzano, i capelli diventano più porosi e tendono ad assorbire l'umidità dall'ambiente circostante, causando il crespo.
  3. Condizioni ambientali e climatiche [2]. Particolari condizioni climatiche sono spesso alla base dell’effetto crespo: quando l'umidità nell'aria è alta, infatti, i capelli assorbono l'acqua dall'ambiente e si gonfiano. Questo è particolarmente evidente durante l'estate o in ambienti con più del 65% di umidità. Anche l’esposizione prolungata al sole, all’aria condizionata, agli agenti atmosferici o al freddo eccessivo può ricreare l’effetto paglia tipico del capello crespo.
  4. Cura inadeguata [2]. Una routine di cura dei capelli inadeguata può contribuire allo sviluppo di capelli crespi: l'uso di sostanze o prodotti troppo aggressivi, ad esempio, o di uno shampoo e di un balsamo inappropriati, così come il mancato utilizzo di trattamenti naturali idratanti, possono rendere i capelli più inclini al crespo.
  5. Abitudini scorrette. Altre cause dei capelli crespi possono includere l'attrito costante dei capelli contro superfici ruvide (ad esempio, cuscini di cotone), e il mancato utilizzo di prodotti per la protezione termica durante lo styling con calore [2]; un’alimentazione squilibrata [1] e uno stile di vita particolarmente incline a stress e sregolatezza [1] possono essere causa dei capelli crespi.

Nei paragrafi successivi, esploreremo i rimedi e i trattamenti per gestire e migliorare la salute dei tuoi capelli, in base alle cause che hanno generato il problema, oltre a fornire consigli su come prevenire l’effetto crespo.

Rimedi e trattamenti per i capelli crespi​

Esistono diverse strategie e trattamenti che possono aiutare a migliorare la condizione dei capelli crespi, ripristinandone setosità, lucentezza e brillantezza. Noi abbiamo elencato quelli più adatti ad affrontare la situazione in un momento emergenziale, quando cioè il capello appare già danneggiato e sfibrato.

  1. Idratazione profonda. Se la causa dell’effetto crespo è in una carenza di idratazione, è consigliato utilizzare uno shampoo e un balsamo idratanti, formulati specificamente per capelli secchi e crespi. L’idratazione è la chiave di volta nel trattamento dei capelli stopposi. L’idratazione, però, deve partire dall’interno, bevendo una dose d’acqua sufficiente ogni giorno [1]; inoltre, un trattamento profondo con maschere, gel o un impacco a cadenza settimanale, o una crema idratante da applicare ogni giorno [1], può aiutare a mantenere i capelli ben idratati. Puoi anche applicare olio di cocco o aceto di mele [1] sulle punte dei capelli per ottenere ulteriore idratazione.
  2. Trattamenti proteici. I trattamenti proteici occasionali possono aiutare a riparare i capelli danneggiati, idratare in profondità e quindi, conseguentemente, a ridurre il crespo. Cerca prodotti che contengano proteine come la cheratina o la sericina, proteina della seta [2], per creare un film elastico attorno alla struttura del capello e rafforzarne il fusto.
  3. Pettinatura. Anche la pettinatura è un gesto a cui prestare attenzione nella gestione dei capelli crespi [2]: si consiglia, quindi, di utilizzare un pettine a denti larghi o con setole morbide, per pettinare i capelli in modo delicato, iniziando dalle punte e procedendo verso l'alto.
  4. Oli naturali. Gli oli naturali, come il già citato olio di cocco, ma anche l'olio di argan, l'olio di semi di lino e l'olio di jojoba, sono molto efficaci contro l’effetto crespo se applicati sulle punte e sulle lunghezze dei capelli: aiutano, infatti, ad aumentarne l’idratazione. D’altro canto, bisogna assicurarsi di non esagerare con la quantità, in quanto gli oli possono appesantire i capelli se usati in eccesso: qualche goccia distribuita sul palmo della mano sarà più che sufficiente.
  5. Asciugatura a bassa temperatura. L’asciugatura dei capelli è un altro momento delicato nel processo di styling e da questo dipende naturalmente l’aspetto finale della chioma. Per ridurre l’effetto crespo, si consiglia di ridurre la temperatura dell'asciugacapelli e mantenere una distanza di almeno 15-20 centimetri dalla cute, in modo da prevenire eventuali danni causati dal calore eccessivo.
  6. Lavaggio a bassa temperatura. Anche lavare i capelli e risciacquarli con acqua fredda aiuta a ridurre lo sgradevole effetto crespo [4]. L’acqua calda, infatti, tende ad alzare le cuticole che rivestono il fusto, mentre l’acqua fredda chiude le cuticole e agevola l’assorbimento di prodotti nutrienti o idratanti come maschere, mousse e creme specifiche.
  7. Maschere nutrienti. Utilizzare maschere nutrienti per i capelli una o due volte a settimana può fornire ai capelli una dose extra di idratazione e nutrimento [1].
  8. Taglio delle punte. Se nessuna delle precedenti strategie risulta efficace, forse è il caso di considerare un taglio delle punte e di eventuali parti danneggiate. Tagliare i capelli regolarmente per rimuovere le doppie punte contribuirà a mantenerli in salute.

 

Come asciugare i capelli crespi​

Come anticipato, l'asciugatura è un passaggio cruciale da considerare per prevenire l’effetto crespo: una corretta tecnica di asciugatura può fare la differenza tra un capello indisciplinato e uno dall’aspetto definito e curato. Solitamente, il processo migliore per asciugare i capelli tendenti al crespo inizia dopo il risciacquo tamponando delicatamente la chioma con un asciugamano in microfibra, evitando la frizione o lo sfregamento su tessuti come cotone o lino, in modo da rimuovere l’acqua in eccesso. Prima di passare all’asciugatura vera e propria, si consiglia di applicare un siero o un prodotto anticrespo sui capelli umidi, oppure di ricorrere a un altro tipo di termo-protettore.

Se si utilizza un asciugacapelli, è bene impostare il phon su un livello basso o medio, sia come potenza sia nella regolazione della temperatura: il calore eccessivo, infatti, può danneggiare i capelli e aumentare l’effetto crespo. Inoltre, è consigliabile utilizzare un diffusore sull'asciugacapelli per distribuire il calore in modo uniforme e proteggere il capello, soprattutto se si ha una piega tendente al riccio. In alternativa, l’asciugatura all'aria aperta è la scelta migliore quando le condizioni lo permettono: è necessario che l’ambiente circostante sia caldo e asciutto, e che si eviti di toccare i capelli troppo frequentemente o di muoverli in modo eccessivo. Si possono utilizzare anche tecniche particolari come il plopping [6], che consiste nel lasciare che i capelli si asciughino direttamente avvolti in un asciugamano in microfibra o in una t-shirt.

Durante il processo di asciugatura, i capelli vanno pettinati il meno possibile: è consigliato usare un pettine a denti larghi per districarli delicatamente, solo quando sono quasi completamente asciutti, iniziando dalla punta e procedendo verso l'alto per evitare di tirare o spezzare le lunghezze.

Come prevenire i capelli crespi

La prevenzione è spesso la chiave per ridurre il crespo. È importante bere abbastanza acqua e utilizzare prodotti idratanti per i capelli in modo regolare, non solo nel momento in cui il problema è particolarmente evidente. Si raccomanda, inoltre, di seguire un’appropriata routine di cura dei capelli, che sia adatta al tipo di capello (capelli secchi o capelli grassi, capelli fragili o danneggiati, styling liscio o riccio, ecc.) e utilizzare prodotti specifici per le esigenze della propria capigliatura.

Anche l’utilizzo di integratori specifici può essere una valida strategia a lungo termine per la cura dei capelli crespi: recenti studi hanno dimostrato l’utilità di principi attivi come la biotina e lo zinco, mentre è stata confutata l’efficacia del ferro nella crescita e nell’aumento del benessere del capello [6]. Integratori come Swisse Capelli Sublimi, che contengono – oltre a biotina e zinco – anche vitamina C, bamboo (fonte di silicio) e olio di ribes nero, ad alto contenuto di omega-6, rappresentano una soluzione completa per la cura, la bellezza e la salute dei capelli. Con la cura adeguata e una buona prevenzione, è possibile ridurre l’impatto del crespo nella gestione della propria capigliatura e mostrare una chioma sempre ordinata e ben definita.



Fonti

[1] Veronica Cristino (Vogue Italia), Capelli crespihttps://www.vogue.it/bellezza/article/capelli-crespi-cause-rimedi-naturali-trattamenti-anti-crespo-da-provare

[2] Istituto Elvetico Sanders, Capelli stopposi, quali sono le cause e come rimediarehttps://www.sanders.it/capelli-stopposi-cause-e-rimedi/

[3] Enciclopedia Treccani, voce Capello

[4] Humanitas Salute, “Con l’acqua fredda capelli più lucidi e sani”, vero o falso?https://www.humanitasalute.it/vero-falso/68620-lacqua-fredda-capelli-piu-lucidi-vero-falso/

[5] EFSA, Scientific Opinion on the substantiation of a health claim related to iron and maintenance of normal hair growth pursuant to Article 13(5) of Regulation (EC) No 1924/2006https://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/2602

[6] Azzurra Digiovanni (La Repubblica), Capelli ricci: il Curly Girl Method in 5 passaggihttps://www.repubblica.it/moda-e-beauty/dossier/shopping-youniverse/2021/11/08/news/curly_girl_method_capelli_ricci-325214245/

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