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Come rinforzare le unghie fragili: tutti i rimedi

Le unghie forti e sane sono un vero e proprio segnale della salute delle mani e, in generale, del benessere dell’organismo. Delle unghie in buona salute si riconoscono da un bel colorito roseo, dato dalle scaglie cornee costituite dalla cheratina (la proteina di cui sono fatti anche i capelli), e da una superficie liscia, omogenea e regolare [1].

Tuttavia, molte persone sperimentano – in varie fasi della vita – un indebolimento delle unghie, causato da vari fattori e alla radice di numerosi problemi, tra cui un’eccessiva fragilità e frequenti rotture. Chi dovesse ritrovarsi in questa condizione, non può sottovalutare il problema: non si tratta, infatti, solo di una questione estetica, ma anche – e soprattutto – di un vero e proprio disturbo da curare, per non incorrere in infezioni, lesioni o condizioni patologiche più gravi della semplice unghia spezzata.

In questo articolo, quindi, prenderemo in esame il problema delle unghie fragili sotto vari punti di vista: cercheremo di elencare le cause principali delle unghie indebolite e alcuni dei rimedi naturali più utili alla loro guarigione. Cercheremo, inoltre, di comprendere il ruolo dell'alimentazione nel processo di rafforzamento e della preservazione del benessere dell’unghia e, infine, daremo alcuni consigli pratici per mantenere le unghie forti e belle.

Perché le unghie si indeboliscono?

Le unghie possono indebolirsi a causa di vari fattori, spesso concomitanti o connessi da reciproche relazioni. Una carenza nutrizionale, ad esempio, può rendere l’unghia più vulnerabile a infezioni, o un trauma espone la superficie dell’unghia a conseguenze più gravi nel momento in cui entra in contatto con solventi e detersivi aggressivi, che a loro volta possono nascondere patologie sottostanti. Persino lo stress e uno stile di vita scorretto o troppo frenetico possono influire sulla salute delle unghie.

Quando le unghie appaiono opache e poco rosee, presentano sfaldature o estremità divise, sicuramente stanno soffrendo di una condizione di particolare fragilità: occorre, per prima cosa, identificare la causa del problema, primo passo sulla strada per rinforzarle. Proviamo quindi ad elencare le cause delle unghie indebolite in modo più accurato.

  • Un’unghia si indebolisce quando è frequentemente a contatto con acqua, solventi o detergenti [2, 3]. Se si sottopone l’unghia a un’alta umidità per lungo tempo, o se si pratica regolarmente un’attività che comporta il contatto con detersivi e altri liquidi (pulizie, bucato, preparazioni in cucina, attività sportive come il nuoto, ecc.), il rischio di avere unghie più fragili è molto alto. Anche quando questa condizione dipende da motivi professionali, naturalmente, l’incidenza è molto alta, specie se a lavoro si viene a contatto quotidianamente con agenti disidratanti e sostanze chimiche aggressive.
  • A volte l’indebolimento dell’unghia è, invece, causato da trattamenti estetici frequenti e corrosivi, come la rimozione dello smalto semipermanente: molto dipende dalla tipologia del prodotto, ma quando si utilizzano una lima o solventi chimici per eliminare lo smalto, spesso si danneggia o si assottiglia lo strato più superficiale dell’unghia, la lamina ungueale [2]. Si tratta di operazioni che dovrebbero essere effettuate sempre da professionisti qualificati.
  • Una delle cause più frequenti di indebolimento dell’unghia è costituita da specifiche carenze alimentari [2]. Le unghie, infatti, sono una delle prime parti del nostro organismo a risentire di carenze nell’alimentazione: se manca un nutriente essenziale (una vitamina, una proteina specifica o un minerale), l’organismo tende a distribuire le sue riserve ai tessuti vitali, in modo da garantire il corretto svolgimento delle funzioni vitali, tralasciando l’approvvigionamento delle zone periferiche, tra cui unghie, pelle e capelli. Quest’ultimi, quindi, diventano un’ottima spia di carenze vitaminiche come quella da vitamina B12 e vitamina C.
  • Più raramente, ma non da sottovalutare, sono le cause legate a specifiche patologie pregresse [3], come ad esempio l’anemia (carenza di ferro), i disturbi dell’alimentazione (bulimia, anoressia nervosa), l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo, la psoriasi, e così via. Alcuni comportamenti scorretti, come l'onicofagia, possono aumentare la vulnerabilità di un’unghia già debole [3]. Funghi e batteri, allo stesso modo, possono dar luogo a onicomicosi e creare l’ambiente adatto al progressivo indebolimento dell’unghia [3].
  • Infine, quando un'unghia subisce un trauma – come una caduta o una compressione – può verificarsi un danneggiamento delle sue strutture interne, a sua volta responsabile di una maggiore vulnerabilità dell'unghia, portando a problemi come l'indebolimento, la sfaldatura o la rottura.

È importante tenere a mente che questo non costituisce un elenco esaustivo di tutte le possibili cause dell’indebolimento delle unghie, e che quindi sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.

Rimedi naturali per rinforzare le unghie fragili

Una volta individuata la causa o le cause alla base di unghie fragili e tendenti allo sfaldamento, bisogna trovare il rimedio più adatto al quadro delineato. A volte è sufficiente correggere la propria alimentazione: abbiamo sottolineato come una dieta ricca di nutrienti sia essenziale anche al benessere delle unghie, quindi è bene assicurarsi di consumare dosi ideali di proteine, vitamine (come la biotina), sali minerali (come il calcio, lo zinco e il ferro) e acidi grassi omega-3 presenti nel pesce e nelle noci. Gli effetti non saranno immediati, ma i benefici saranno a lungo termine.

Ugualmente importante è una buona idratazione, che deve avvenire sia bevendo almeno un litro e mezzo d'acqua al giorno (ma le dosi variano in base a corporatura, alimentazione e stile di vita), sia mantenendo le unghie e la pelle circostante ben idratate, con creme idratanti, olio d'oliva o olio di ricino da massaggiare su unghie e cuticole.

Quando le unghie appaiono fragili, inoltre, è consigliato limitare l'uso di smalto e acetone, che possono indebolire le unghie; se non si può fare a meno di indossare lo smalto, è necessario usare una base protettiva ed evitare di rimuovere lo smalto troppo frequentemente.  Anche effettuare una manicure più delicata può essere importante per prendersi cura delle unghie deboli [4]: è consigliato tagliare le unghie dritte e non troppo corte, per prevenire la rottura; per lo stesso motivo, è bene evitare di tenere le unghie troppo lunghe. Si tenga a mente che numerosi studi hanno dimostrato come l’applicazione di unghie artificiali possa essere correlata a una più alta incidenza nella trasmissione di alcuni patogeni, a prescindere da come si provvede all’igiene delle mani: le unghie lunghe e appuntite – che siano naturali o artificiali – possono essere causa della proliferazione di batteri e indebolire ulteriormente la lamina ungueale [4].

È inoltre fondamentale, in questa fase, prestare attenzione alla protezione delle unghie, indossando sempre dei guanti quando si lavora con detergenti aggressivi o prodotti chimici, o quando si è a lungo a contatto con l’acqua. Per aiutare l’unghia a ritrovare la sua naturale robustezza, inoltre, è generalmente consigliato l’uso di pomate e lozioni a base di oli vegetali naturali [3], che svolgono una doppia azione di idratazione e di ammorbidimento dell’unghia, rendendola più elastica e resistente a traumi e lesioni. Anche degli integratori a base di zinco o selenio possono essere consigliati dal medico o dal farmacista in quanto questi nutrienti contribuiscono al mantenimento di unghie normali.

Cosa mangiare per mantenere le unghie forti

Ci sono vari consigli per far crescere le unghie forti e sane [5], da adottare come strategia a lungo termine per prevenire il loro indebolimento.

  • Innanzitutto, è bene evitare il più possibile il contatto diretto con solventi, prodotti chimici e detergenti aggressivi: meglio usare dei guanti protettivi in plastica.
  • Si consiglia, poi, di praticare regolarmente una delicata manicure e pedicure: per un effetto più evidente, si dovrebbe massaggiare le unghie e le cuticole per stimolare la circolazione, dopo aver pulito accuratamente le unghie e averle idratate con creme e gel adatti. È buona norma fare regolarmente un impacco con guanti in cotone [2] e ingredienti naturali da reperire in casa, come burro di karité e succo di limone [1]. Nel tagliare le cuticole, è importante prestare particolare attenzione: non bisogna arretrarle eccessivamente, poiché svolgono un importante ruolo protettivo per l’unghia [1]. Bisogna, poi, evitare di usare forbicine appuntite e lime metalliche perché sono troppo aggressive nel loro lavoro di abrasione, e possono assottigliare l’unghia fino a favorire la proliferazione di batteri [2].
  • Se possibile, è bene evitare di incorrere nell’onicofagia, cioè nell’abitudine di mangiare le unghie [3]: oltre ad avere un pessimo risvolto sulla bellezza estetica della mano, può creare dei continui microtraumi che aumentano la fragilità indiretta dell’unghia [6].
  • Concedete alle unghie qualche mese di riposo da smalto semipermanente e gel (tra i due, comunque, il primo ha un impatto più delicato sull’unghia) [1].

Come prendersi cura delle unghie quotidianamente

Ci sono vari consigli per far crescere le unghie forti e sane [5], da adottare come strategia a lungo termine per prevenire il loro indebolimento.

  • Innanzitutto, è bene evitare il più possibile il contatto diretto con solventi, prodotti chimici e detergenti aggressivi: meglio usare dei guanti protettivi in plastica.
  • Si consiglia, poi, di praticare regolarmente una delicata manicure e pedicure: per un effetto più evidente, si dovrebbe massaggiare le unghie e le cuticole per stimolare la circolazione, dopo aver pulito accuratamente le unghie e averle idratate con creme e gel adatti. È buona norma fare regolarmente un impacco con guanti in cotone [2] e ingredienti naturali da reperire in casa, come burro di karité e succo di limone [1]. Nel tagliare le cuticole, è importante prestare particolare attenzione: non bisogna arretrarle eccessivamente, poiché svolgono un importante ruolo protettivo per l’unghia [1]. Bisogna, poi, evitare di usare forbicine appuntite e lime metalliche perché sono troppo aggressive nel loro lavoro di abrasione, e possono assottigliare l’unghia fino a favorire la proliferazione di batteri [2].
  • Se possibile, è bene evitare di incorrere nell’onicofagia, cioè nell’abitudine di mangiare le unghie [3]: oltre ad avere un pessimo risvolto sulla bellezza estetica della mano, può creare dei continui microtraumi che aumentano la fragilità indiretta dell’unghia [6].
  • Concedete alle unghie qualche mese di riposo da smalto semipermanente e gel (tra i due, comunque, il primo ha un impatto più delicato sull’unghia) [1].

Fonti

[1] Gruppo San Donato, Problemi alle unghie: i segnali da non sottovalutare, https://www.grupposandonato.it/news/2022/luglio/problemi-unghie-segnali

[2] Blog del dermatologo Antonino Di Pietro, Unghie fragili: le cause principali e i rimedi, https://www.antoninodipietro.it/unghie-fragili-cause-e-rimedi

[3] IRCCS HUMANITAS Research Hospital, Unghie Fragili, https://www.humanitas.it/sintomi/unghie-fragili/

[4] Istituto Superiore di Sanità, Igiene delle mani, https://www.epicentro.iss.it/igiene-mani/informazioni-generali

[5] Swisse, 8 consigli per far crescere le unghie forti, https://it.swisse.com/consigli-swisse/unghie-perfette/8-consigli-per-far-crescere-le-unghie-forti

[6] Come smettere di mangiarsi le unghie delle mani?, Prof. Antonino Di Pietro, https://www.antoninodipietro.it/mangiarsi-le-unghie-delle-mani

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